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I voti

Governo, il pagellone di Osho

30 dicembre 2018 | 10.58
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Il sipario sul 2018 si appresta a calare, l'anno nuovo è alle porte e anche per la politica italiana è tempo di bilanci. Ma soprattutto di pagelle. A dare i voti ai protagonisti della stagione che ha visto nascere il governo M5S-Lega ci ha pensato per l'Adnkronos la star dei social Federico Palmaroli, curatore della pagina satirica 'Le frasi di Osho', che ha passato in rassegna le 'performance' dei principali esponenti dell'esecutivo come si fa con i giocatori al termine di una partita di calcio.

E il suo pagellone politico non poteva che iniziare col presidente del Consiglio Giuseppe Conte. All''avvocato del popolo italiano' Osho dà appena la sufficienza. "Arrivato solo per riempire l'organico gialloverde, con un curriculum trascurabile, in campo si è sempre limitato all'ordinaria amministrazione -commenta Palmaroli-; non incide mai perché non riesce a trovare spazi liberi tra Di Maio e Salvini. Si mette in mostra con qualche palleggio ma da lui è lecito aspettarsi di più. E' bello, quello sì".

Sei e mezzo per uno dei due 'azionisti' del governo, il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio: "Gioca in un ruolo non suo ed è chiamato più volte a coprire la fascia lasciata sguarnita da Salvini che troppo spesso si spinge in avanti senza rientrare. Non meriterebbe più di 6 se non fosse suo il merito di aver abolito la povertà".

Più alto il voto che Osho assegna al ministro dell'Interno Matteo Salvini: un bel sette e mezzo per il segretario del Carroccio. "Parte dalla panchina ma appena entra si guadagna subito la fascia di capitano. I suoi atteggiamenti in campo - prosegue la pagella di Osho per l'Adnkronos - irritano gli avversari che provano a fermarlo facendo ricorso anche alla magistratura. Con un intervento a gamba tesa mette Ko Fornero che uscirà in lacrime. Ignora troppo spesso i compagni sbarcati eccedendo in individualismi. O lo odi o lo ami".

Bocciato Danilo Toninelli: solo cinque e mezzo per il ministro delle Infrastrutture. "A Genova", è il giudizio di Palmaroli, "gioca male, commette molti errori, ma alla fine è suo l'assist per il decreto che sblocca il ponte. Una eccessiva esultanza gli costa l'ammonizione. Bellissimo il tunnel a Brennero, ma è ancora lontano dalla forma".

Il pagellone si conclude con il ministro dell'Economia Giovanni Tria, che guadagna un sette. Secondo Osho, il titolare del dicastero di Via XX Settembre "ha il gravoso compito di impostare la manovra della squadra, spesso non trovando punti di riferimento davanti. Sottotono nelle partite di campionato, in Europa mostra grande personalità. Se non siamo ancora fuori è soprattutto merito suo".

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