Se in questo governo "non dovesse essere riproposto il ministero dell'Integrazione sarebbe un passo indietro anche davanti all'Europa e al mondo, che vedono questo ministero come un valore aggiunto". Lo afferma l'ex ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge, all'interno del seminario 'Cittadini del mondo' in corso alla facoltà di Sociologia alla Sapienza di Roma. L'incontro è stato organizzato dall'associazione Studenti e cittadini nell'ambito di 'Trevignano Film Fest'.
"Il ministero dell'Integrazione - aggiunge l'ex ministro - ha un ruolo di cerniera con il settore dell'immigrazione e con molti altri settori. Nei dieci mesi di lavoro ho applicato la strategia dell'integrazione al settore delle politiche giovanili attraverso l'elaborazione del piano giovani".