
Il passaggio di consegne al vertice del Mibact fra il ministro uscente Massimo Bray e il suo successore Dario Franceschini, previsto per la serata di oggi, è stato preceduto in questi giorni da ripetuti contatti telefonici fra i due. Intanto Franceschini campeggia già nell'home page del sito del Mibact, sorridente in cravatta rossa, con il testo di una delle sue prime dichiarazioni dopo la nomina. Una presenza virtuale cui Franceschini ha affiancato, questa mattina, la sua prima visita reale, anche se informale, alla sede del ministero.
Al Mibact il neo ministro avrebbe incontrato il direttore del Segretariato Generale del ministero, Antonia Pasqua Recchia ed altri dirigenti. Una presa di contatto non focalizzata su temi particolari. Un tema, generale, che Franceschini dovrà invece affrontare in tempi brevi è quello delle Direzioni Generali del Mibact, nove in tutto di cui una attualmente senza dirigente (la Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee). In base alla spending review entro i prossimi giorni le Direzioni Generali, nell'ambito del complesso dei dirigenti di prima e seconda fascia, dovrebbero essere ridotte del 20 per cento. Un intervento delicato che prefigurerà come Franceschini intende indirizzare le attività del Mibact.