Dall'Ocse alla scrivania di Quintino Sella. Passando, ma senza mai metterci piede, dall'Istat. Pier Carlo Padoan lascia l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, di cui era dal giugno 2007 Vice Segretario Generale e dal dicembre 2009 anche Capo Economista, per guidare il ministero dell'Economia.
Per l'Ocse ha ricoperto anche l'incarico di rappresentante al G20 Finanza ed è stato a capo della Risposta Strategica e della Green Growth and Innovation Initiative. In precedenza e' stato docente di Economia all'Università La Sapienza di Roma e Direttore della Fondazione Italianieuropei, il think-tank politico che fa capo a Massimo D'Alema e che ha avuto Giuliano Amato nell'Advisory Board. Due esponenti di cui Padoan e' stato consigliere economico dal 1998 al 2001, durante la loro esperienza a Palazzo Chigi.
Negli stessi anni ha ricoperto l'incarico di responsabile delle politiche economiche internazionali presso la presidenza del Consiglio. Dal 2001 al 2005, Padoan è stato il Direttore Esecutivo italiano presso il Fondo Monetario Internazionale, responsabile per Grecia, Portogallo, San Marino, Albania e Timor Leste. (segue)