Matteo Renzi lavorerà domani a "un documento programmatico che sia il più concreto possibile e capace di avvicinarci al semestre europeo con una serie di riforme concrete". Lo ha detto lo stesso premier incaricato al termine delle consultazioni. Renzi ha elencato le riforme: "Taglio ai costi della politica, riforme costituzionali nel mese di marzo, poi il mondo del lavoro ad aprile, a maggio il fisco e la Pubblica amministrazione e poi tutti i temi legati alla organizzazione della giustizia". Il premier incaricato ha sottolineato il fatto che bisognerà "arrivare a luglio con l'appuntamento del semestre in modo da raccontare cosa l'Italia chiede all'Europa e non cosa l'Europa vuole dall'Italia".