Durante l'esame della legge elettorale alla Camera "hanno provato a mettere in discussione la mia leadership", ma "abbiamo vinto noi". Ora "parto con il piano di riduzione fiscale più forte di sempre. Chi dice che mancano le coperture? Io i soldi li ho, fino a 20 miliardi". Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando con 'Il Sole 24 ore' e con 'La Repubblica'.
Il premier torna su quanto accaduto durante la discussione sulla nuova legge elettorale: "In questi giorni -afferma- non si è discusso di donne. Si è cercata un'operazione politica per dire che io non controllavo il Pd. Usando il voto segreto qualcuno ha tentato la rivincita sulle primarie, qualcuno ha cercato di farmi fuori. E non è passato. Ha perso. La legge elettorale va. Ed è solo il primo passo. Noi stiamo cambiando il Paese".
"Non si è votata solo una riforma, si è giocata una partita tra due modelli culturali. E anche se a costo di qualche ammaccatura, abbiamo vinto noi. Volevano dimostrare che sì, mi avevano lasciato il partito. Che sì mi avevano lasciato la presidenza del Consiglio, ma che i numeri ce li avevano loro. Che loro potevano ancora essere determinanti. E invece no, i numeri li abbiamo noi". (segue)