''I politici fanno i politici, i magistrati fanno i magistrati: ognuno deve fare il proprio lavoro. E quando un magistrato passa in politica, non puo' tornare a fare il magistrato ordinario''. Il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, a margine della presentazione della Relazione annuale della Dna, che si e' tenuta questa mattina alla Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, torna cosi' sull'ipotesi, circolata nelle scorse settimane, di un possibile affidamento del ministero della Giustizia al magistrato antimafia Nicola Gratteri.
''Ho una stima enorme per Gratteri -rimarca Roberti- credo che un magistrato cosi' bravo e capace la cosa migliore che puo' fare e' continuare a fare il magistrato. I migliori di noi devono continuare a fare i magistrati''.
''Ovviamente -ha precisato il procuratore Antimafia- questa e' una mia convinzione personale, poi ognuno e' libero di fare le scelte che crede, non saro' io a giudicarle. Parlo solo per me stesso''.