"La democrazia non è più tale se un governo non è scelto dai cittadini e per questa evidente ragione non avalliamo la modalità con cui lei è arrivato a ricoprire l'incarico" e di conseguenza "diremo no alla fiducia", anche se "sui provvedimenti utili per il Paese e le riforme condivise, noi ci saremo". Lo ha detto il presidente dei senatori Fi Paolo Romani nella sua dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Renzi.