Il patron del Torino dopo l’errore dagli 11 metri del suo bomber nella sfida contro i viola: “Nostra stagione da 8 e nostro attaccante non deve sentirsi in colpa”
“Il Torino merita un otto in pagella, ora l’obiettivo e’ cercare di far si’ che questa stagione possa ripetersi. E Cerci non deve sentirsi in colpa per il rigore sbagliato ieri, e’ successo anche ad altri grandissimi campioni in finali Mondiali”. Urbano Cairo promuove a pieni voti i granata, nonostante il sogno europeo sfumato all’ultima giornata di campionato, e consola Alessio Cerci dopo l’errore dagli 11 metri nei minuti finali del match decisivo contro la Fiorentina. “Faccio i complimenti alla squadra e al mister Ventura, sono stati tutti protagonisti di una stagione veramente eccezionale e straordinaria”, dice il presidente del Torino all’Adnkronos. “Dobbiamo pensare al futuro ma, malgrado l’amarezza di ieri sera, questo e’ stato un anno bellissimo di cui siamo tutti orgogliosi. Ieri allo stadio c’era tantissima gente a tifare Torino. Il gemellaggio con la Fiorentina e’ di quelli veri, non in campo ma sugli spalti. E’ stata una bella pagina di fair play e positivita’. Poi le due squadre hanno giocato, come e’ giusto che sia”, aggiunge Cairo. “Il Torino non ce l’ha fatta per un soffio a conquistare l’Europa League e per questo siamo tutti dispiaciuti e amareggiati. Ma sono molto fiero dei miei giocatori e del mister per questa stagione speciale”. Il Torino provera’ a ripartire proprio dai suoi due giocatori di maggior talento, Cerci e Immobile. “Su questo tema mi sono gia’ espresso, ora dobbiamo lavorare sotto traccia. Cerci e’ un nostro giocatore e non c’e’ da andare alle buste o parlare con nessuno.
