Due italiani risultano dispersi a seguito dell'incendio nella Grenfell tower di Londra che ha provocato 12 morti e decine di feriti. E' quanto riferiscono fonti della Farnesina, secondo cui l'ambasciata italiana a Londra ed il consolato generale nella capitale britannica, in stretto raccordo con l'unità di crisi del ministero degli Esteri, seguono fin dalle prime ore di questa mattina l'incendio al grattacielo e sono in costante contatto con le autorità britanniche per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali. A quanto apprende l'Adnkronos non ci sarebbero altri connazionali dispersi.
AGENTE IMMOBILIARE - "C’erano degli italiani che vivevano nella torre". Lo afferma Beatrice Antonini, agente immobiliare, ai microfoni di Radio 24 riferendosi al drammatico incendio. "Nella torre abbiamo cinque appartamenti affittati e alcuni clienti sono italiani", in particolare sono "due famiglie italiane con bambini. Al momento non abbiamo saputo niente di loro". "Non sappiamo cosa sia successo e mi sto recando sul posto per avere maggiori informazioni e sapere se i miei clienti stanno bene", aggiunge. "Ho saputo che gli allarmi anti incendio non hanno funzionato. mi sembra grave e incomprensibile perché la torre è sempre stata controllata perfettamente”. Alla giornalista che le chiede maggiori dettagli sui controlli effettuati all’interno della torre, l'agente immobiliare replica: "Noi facciamo ogni tre mesi dei controlli negli appartamenti e ci aggiorniamo coi proprietari e col sindacato che gestisce la torre. Tutti i controlli erano normali e non si capisce cosa sia successo".