"Sono ore cruciali per il popolo greco. Giorni in cui è davvero importante ricordare che i bambini greci vivono da anni una situazione economica e sociale che ha gravi ripercussioni sulla loro vita quotidiana". A lanciare l'allarme è Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia, che ricorda i dati del Rapporto della fine del 2014 dell'Unicef Grecia "in cui si evidenziava il continuo aumento del numero di minori greci esposti al concreto rischio di povertà ed esclusione sociale: da oltre 400mila nel 2011 agli oltre 700mila degli anni successivi pari a oltre un terzo della popolazione minorile ellenica".
"Non abbiamo numeri certi oggi - spiega Iacomini - ma questo trend lascia pensare alla possibilità di un ulteriore peggioramento della situazione di fronte a cui non si può restare indifferenti" .
Nel Report, conclude il portavoce dell'Unicef Italia, "balzano agli occhi dati allarmanti: l’86,5% delle famiglie povere con figli ha dichiarato in Grecia l'impossibilità di potersi permettere una settimana di vacanza, mentre il 45,9% di esse non riesce a riscaldare adeguatamente la propria abitazione durante il periodo invernale e oltre metà (52,6%) non arriva a garantire neppure a giorni alterni una dieta comprendente carne o pesce".
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