Alla vigilia del voto in Grecia, domenica 20 settembre, Marco Vicenzino, esperto di geopolitica americano di origine italiana, direttore di Global Strategy Project, ospite regolarmente come analista su Cnn, Bbc, Al Jazeera ed altri media internazionali, ha scritto in esclusiva per l'Adnkronos un commento in cui spiega perché, a suo dire, dovrebbe vincere il leader conservatore Vangelis Meimarakis.
"Mentre la Grecia si avvia per la terza volta in nove mesi alle urne, l'incertezza politica ed economica prevale. Per sette mesi, l'ex primo ministro Alexis Tsipras si è impegnato in un'instancabile politica del rischio calcolato con l'Europa, ma questo approccio è fallito e ha spinto la Grecia sull'orlo del collasso economico. Come diretta conseguenza, la Grecia è stata costretta ad accettare il terzo piano di salvataggio in cinque anni dai suoi creditori ed i cittadini greci ora pagheranno un prezzo enorme, con la Grecia che rimane sull'orlo del precipizio, mentre i termini del terzo pacchetto di salvataggio devono ancora essere pienamente attuati e non è avvertito il suo pieno impatto.
Ironia della sorte, Tsipras chiede ora una seconda possibilità di governare, che semplicemente non servirà gli interessi di nessuno. La Grecia ed i suoi partner europei ora hanno bisogno di una leadership responsabile, che può essere fornito da Vangelis Meimarakis, il leader del partito di Nuova Democrazia di centrodestra. Meimarakis è fermamente impegnato a ripristinare la stabilità politica ed economica di cui la Grecia ha disperatamente bisogno e che l'Europa richiede in tempi sempre più difficili".
"Meimarakis ha esposto un approccio pragmatico chiaro: una volta al potere, perseguirà la formazione di un governo di unità nazionale aperto a tutte le parti impegnate a far restare la Grecia in Europa, tra cui Syriza di Tsipras. Mentre Meimarakis persegue la collaborazione attraverso tutto lo spettro politico greco, Tsipras continua a predicare e praticare la politica di divisione e di scontro che ha segnato il suo incarico deludente come primo ministro.
Per tutta la campagna elettorale, Tsipras ha sempre rifiutato di esprimere qualsiasi volontà di lavorare con gli altri che non appartengano ad una base ideologica vicina. In questo momento storico cruciale, invece, la Grecia ha bisogno di una maggiore unità nazionale e di consenso, cose che Meimarakis garantisce.
Inoltre, ciò di cui la Grecia ha bisogno e che l'obiettivo di Meimarakis è un accordo equo per il popolo greco: la più grande risorsa naturale della Grecia rimane la sua gente. Il suo potenziale deve essere liberato attraverso la creazione di un ambiente favorevole alle imprese ed un sistema basato su regole eque che accolgano tutti coloro che desiderano contribuire alla crescita e alla prosperità della Grecia, sia interna che esterna".
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