La Grecia intende chiedere all'Eurogruppo il via libera per una graduale riduzione delle tasse alle imprese nel quadro di un'ampia strategia per tornare a crescere dopo l'austerity imposta dalla troika. Secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano ellenico Ekathimerini, la richiesta verrà presentata in occasione della riunione dei ministri delle Finanze della zona euro del 5 maggio. Nel dettaglio martedì Atene finalizzerà un pacchetto per la crescita con le misure da attuare da qui al 2020 messo a punto dal ministero delle Finanza Yannis Stournaras e dal collega responsabile dello Sviluppo economico Costis Hatzidakis. La strategia include provvedimenti per rilanciare settori chiave per trainare il pil, dal turismo all'energia rinnovabile, alle esportazioni agricole, la pesca e il riciclo di rifiuti, il tutto accanto alla richiesta di nuovi stanziamenti dai fondi strutturali. Il governo ritiene di avere margine di manovra in sede europea alla luce del ritorno del surplus primario che contribuirà a ridurre il debito pubblico. Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat inoltre, il deficit ellenico nel 2013 è stato pari al 12,7% del pil, al di sotto della previsione della Commissione Ue al 13,1%.
