Il Consiglio direttivo della Bce lascia invariati i fondi di emergenza Ela (Emergency liquidity assistance). Il Consiglio direttivo "ha deciso di mantenere il massimale per la concessione di liquidità di emergenza (Ela) alle banche greche a livello deciso venerdì 26 giugno", ma si dice comunque "pronto a riconsiderare la sua decisione".
Il presidente della Bce, Mario Draghi, spiega: "Continuiamo a lavorare a stretto contatto con la Banca di Grecia e con forza sosteniamo l'impegno degli Stati membri ad agire per affrontare le fragilità delle economie dell'area dell'euro". Il Consiglio direttivo della Bce "ha preso atto della decisione del Governo greco di indire un referendum" per il prossimo 5 luglio e "della mancata proroga del programma di salvataggio" che scade il prossimo 30 giugno.
Il Consiglio direttivo della Bce ha accolto "con favore" l'impegno da parte dei ministri degli Stati membri dell'area dell'euro "di prendere tutte le misure necessarie per migliorare ulteriormente la resistenza delle economie dell'area dell'euro e di essere pronti ad adottare delle misure per rafforzare l'Unione economica e monetaria" e "continuerà a monitorare da vicino la situazione e le potenziali implicazioni" che queste circostanze avranno "sulla politica monetaria" dell'area dell'euro. "La Banca di Grecia, come membro dell'Eurosistema, prenderà tutte le misure necessarie per assicurare la stabilità finanziaria per i cittadini greci in queste difficili circostanze", assicura il governatore della Banca centrale greca, Yanni Stournaras.