Borsa, Europa in rosso. Grecia rinvia pagamenti a fine giugno: Atene -5%

Mattinata in rosso per i principali listini del Vecchio Continente. Gli occhi degli investitori restano puntati sulla Grecia: Atene fa slittare a fine giugno i pagamenti al Fmi e respinge la proposta dei creditori. "Il governo non accetterà proposte estreme. Il nostro popolo ha già sofferto abbastanza negli ultimi anni", ha scritto Alexis Tsipras in un tweet. Se proseguono le trattative per un accordo sul fronte delle riforme, Atene ha presentato una richiesta al Fondo Monetario Internazionale per accorpare al 30 giugno tutte e quattro le rate di rimborso del prestito in scadenza in giugno. La prima, di 310 milioni, doveva essere pagata domani.

In attesa delle indicazioni sull’occupazione Usa attese nel pomeriggio e delle conclusioni del vertice Opec di Vienna, frena pesantemente la piazza di Atene (Athex 20 -5,25%), mentre a Milano l'indice Ftse Mib amplia le perdite -1,65% a 22.951 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi in rialzo a 134 punti base con un rendimento del 2,21%. In flessione le piazze finanziarie di Parigi -1,36%, Francoforte -1,29%, Londra -0,69%, Madrid -0,93%, Zurigo -1,57% e Lisbona -1,12%.

A Milano bene il comparto petrolifero (indice Oil & Gas +0,28%), pesante il settore bancario - l'indice settoriale cede il 2,80% -. In luce Saipem +3,61% a 10,62 euro all'indomani della flessione a due cifre e della conferma che la società sta valutando le opzioni per rifinanziare l'attività, includendo l'aumento di capitale nel novero delle possibilità. La Consob ha vietato per oggi le vendite allo scoperto sul titolo. In progresso Tenaris +0,39% ed Eni +0,06%; maglia nera invece per Mediobanca a 4,26 euro (-3,92%). In rosso anche Mediaset -3,92% e Finmeccanica -3,60%. Pesante Banca Carige (-6,35% a 5,90 euro) all'indomani dell'ok del cda all'aumento di capitale.