Diffamò il giornalista Emilio Fede gridandogli 'cornuto' durante una diretta televisiva nel 2005. Un'offesa per la quale era stato condannato in primo grado a sei mesi di carcere e al risarcimento di 10 mila euro. Ma questa mattina, per il disturbatore televisivo Gabriele Paolini, è arrivata una sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.
Lo hanno stabilito i giudici della Corte d'Appello di Milano dove si è concluso il procedimento di secondo grado per Paolini, presente in aula insieme alla mamma. Paolini, al momento, è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nell'ambito della vicenda che lo vede accusato di aver abusato di cinque ragazzini adescati su internet.