
"Quentin Tarantino sarebbe a suo agio in un luogo dove viene tagliato un braccio a un controllore su un treno con un machete e dove la testa di una signora dopo essere stata spiccata dal busto è lanciata come un pallone di calcio nel cortile condominiale". Beppe Grillo da suo blog lancia una nuova proposta provocatoria: Quentin Tarantino come prossimo candidato a sindaco di Milano in vista delle amministrative del 2016. Il regista statunitense maestro del genere 'Pulp', secondo il leader pentastellato sarebbe "un candidato vincente, fuori dai giochi, come si dice, ma adeguato al clima di profondo rosso della città di Milano e vincerebbe a mani basse dopo le primarie anche l'Ambrogino d'oro".
"Tarantino potrebbe girare anche dei film ambientati a Milano - continua Grillo - rendendola nota nel mondo come macelleria d'Europa: 'Machete!' e 'La testa nel cortile'. Milano o Milanhollywood ha tutti i numeri per diventare il centro mondiale di produzione dei film noir metropolitani".
"Dove trovi tanti spunti di sangue interessanti come sotto la Madonnina (e siamo solo all'inizio)? Tarantino sindaco potrebbe attirare investimenti e utilizzare delinquenti/attori di strada come fece Rossellini con il neorealismo. Milano for delinquent. Quentin for president", conclude il leader del M5S.