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Gruppo Cap prima azienda pubblica per ricerca e innovazione

21 febbraio 2019 | 18.50
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(Fotolia) - alexandrink1966 - Fotolia
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Gruppo Cap è la prima azienda pubblica per lo sviluppo di progetti all’avanguardia nel settore idrico integrato. Il gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano si è aggiudicata il premio Top Utility Ricerca & Innovazione, dopo avere conseguito nel 2017 il premio Top Utility Assoluto e l’anno scorso il premio Top Utility Comunicazione. Il riconoscimento è stato assegnato da Althesys, in occasione della settima edizione del rapporto Top Utility Analysis a Milano. Il premio è stato ritirato da Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato Gruppo CAP, e Michele Falcone, direttore generale.

"Questo riconoscimento premia la nostra visione, quella che noi chiamiamo #Waterevolution e che vede l'acqua come elemento centrale nello sviluppo sostenibile del territorio", ha commentato Russo. "Un obiettivo ambizioso, che ha bisogno di tecnologie all’avanguardia e strategie imprenditoriali capaci di scommettere sulle persone, sulle competenze, sulle tecnologie, e sulle idee che sono ovunque e non solo in azienda. Per questo abbiamo aperto il nostro centro di ricerche a innovatori e startupper che arrivano da tutto il mondo. Il premio Top Utility è davvero la dimostrazione di come si possa coniugare identità pubblica, capacità ed efficienze industriali e che il dibattito che contrappone pubblico a privato è davvero semplicistico e superato in un senso e nell’altro".

Il gestore che fornisce il servizio idrico integrato a 2,5 milioni di cittadini nei comuni dell’hinterland milanese ha ricevuto il premio “per aver dedicato alla Ricerca e all'Innovazione una parte consistente delle proprie risorse, attivando numerosi progetti in ottica di sostenibilità, economia circolare, qualità e digitalizzazione”.

Fra i punti del programma di investimenti c'è il finanziamento di 5 milioni di euro giunto dalla Commissione europea nell’ambito della call Horizon 2020 'Digital solutions for water' al progetto 'Dwc - digital-water.city - Leading urban water management to its digital future'. Il progetto, coordinato dal Centro di Competenza sulle Acque di Berlino (Kwb), raggruppa 24 partner provenienti da 10 Paesi europei, tra cui Gruppo Cap insieme all’Università Politecnica delle Marche, all’Università Statale di Milano e all’Istituto Superiore di Sanità, per sviluppare attività sperimentali in cinque città metropolitane Europee: Parigi, Berlino, Copenaghen, Milano e Sofia.

L'obiettivo principale di Dwc, guidato in Italia dal professor Francesco Fatone dell'Università Politecnica delle Marche, sarà quello di potenziare, mediante l'uso di dati e tecnologie digitali, la gestione integrata dei sistemi idrici in cinque grandi aree urbane europee. Per quanto riguarda Milano, l’epicentro dell’azione di innovazione è la sede del depuratore di Peschiera Borromeo di Gruppo Cap, dove si studieranno e valideranno sul campo soluzioni digitali e tecnologiche per valutare e minimizzare il rischio nel riuso irriguo delle acque reflue trattate, in ottica di sanitation safety plan. Le soluzioni 4.0 del progetto permetteranno il monitoraggio e il controllo della qualità delle acque trattate e la possibilità di valutare in tempo reale ed agire per la sostenibilità energetica ed ambientale del trattamento a scopo riutilizzo.

Oltre alla Ricerca & Innovazione, in questa edizione 2019, sono state tre le nomination per Gruppo Cap, finalista anche per le categorie Top Utility Assoluto, Sostenibilità e Comunicazione.

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