Il ministro dell'Economia: "Sono tranquillo: è normale che in un governo di coalizione ognuno voglia farsi sentire"
"Sono tranquillo: è normale che in un governo di coalizione ognuno voglia farsi sentire". Lo sottolinea il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in un'intervista ai tg Rai a margine dei lavori del Fondo Monetario Internazionale a Washington. "Noi ascoltiamo tutti e ragioneremo su tutti i dettagli della manovra che nel suo indirizzo è stata già decisa e approvata", aggiunge Gualtieri.
Gualtieri ha spiegato di avere presentato a Washington "una Italia stabile, che punta alla crescita, che non è più considerata un problema ma concorre a definire le soluzioni: una Italia che insieme ad altri chiede politiche globali per la crescita". Quanto all'elevato debito pubblico - richiamato oggi anche dal responsabile del Dipartimento europeo del Fondo, Poul Thomsen - per Gualtieri è ormai su una traiettoria discendente, ma l'attenzione del governo è anche su un percorso di discesa sostenibile.
Sul cuneo fiscale "cominciamo con un primo pezzo significativo: abbassiamo le tasse di 3 mld sugli stipendi medio-bassi e lavoreremo nel corso dell'anno per una più organica riforma fiscale", sottolinea ancora il ministro dell'Economia. "Tutto quello che prenderemo dalla lotta all'evasione lo metteremo alla riduzione delle tasse" ha aggiunto.