Guarda avanti. Non il cellulare. Tim e Ducati si mobilitano per la sicurezza stradale. Al GP TIM di San Marino e della Riviera di Rimini parte la seconda edizione della campagna rivolta ai giovani per contrastare l’uso del telefonino alla guida. Questa mattina la presentazione a Milano con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, i due piloti del Ducati Team di MotoGP.
Più di tremila ragazzi coinvolti nei laboratori #guardaavanti in 20 città italiane, il progetto è stato sviluppato nelle scuole, sul web e sui social network per promuovere l'educazione alla sicurezza stradale. La seconda edizione del progetto di Tim e Ducati vede le incursioni degli studenti per le vie di diverse città per chiedere ad automobilisti e motociclisti fermi agli incroci di spegnere il cellulare o usare il bluetooth o gli auricolari.
"Noi piloti - ha detto Andrea Dovizioso - corriamo cercando sempre di guardare avanti, di superare noi stessi, ma siamo anche sempre consci dei nostri limiti". In strada una qualsiasi distrazione può avere delle conseguenze. "Quando si guida una moto - continua il pilota della Ducati - bisogna avere padronanza del mezzo, concentrazione sul percorso e consapevolezza che non ci siamo solo noi". "In gara - aggiunge Andrea Iannone - noi guardiamo la pista e basta. Bisogna fare lo stesso in strada, perché usare il cellulare ci porta via riflessi e velocità di reagire agli imprevisti".
Una campagna partita l'anno scorso che ha già portato importanti risultati sul piano mediatico. Secondo l’indagine "La sicurezza stradale sui media", realizzata da Vidierre, oggi di sicurezza stradale si parla di più: in radio (+18%), sulla stampa (+19%), in tv (+21%), sul web (+27%) ma soprattutto sui Social, con una crescita del 26%.