Almeno otto morti e 21 feriti dopo la battaglia esplosa nelle strade di Culiacan
E' di almeno otto morti e 21 feriti il bilancio della 'battaglia' esplosa nelle strade di Culiacan dopo che le forze speciali messicane hanno catturato Ovidio Guzman Lopez, il figlio di "El Chapo" il re dei narcos ora in prigione a vita negli Stati Uniti. Dopo ore di battaglia con gli uomini del cartello di Sinaloa, che avevano circondato la casa dove le forze di sicurezza avevano scoperto ed arrestato el Chapito, le autorità messicane hanno deciso di rilasciare Guzman per evitare altro spargimento di sangue.
La decisione è stata appoggiata e difesa oggi in una conferenza stampa dal presidente Manuel Lopez Obrador. Testimoni hanno descritto scene di panico nella città, che è una roccaforte del cartello di Sinaloa, con famiglie con bambini piccoli che cercavano di mettersi al riparo dalle sparatorie.