Il piano industriale della Saeco riguardante lo stabilimento di Gaggio Montano (Bologna) deve essere rivisto anche per tenere conto dell’impatto sociale su un territorio già profondamente colpito dalla crisi. Lo ha ribadito ieri sera il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, commentando la presa di posizione sulla vertenza dell’azienda del gruppo Philips.
Pur avendo preso atto della necessità espressa dalla società di un piano di efficientamento economico-produttivo che consenta di raggiungere gli obiettivi di costo, qualità e produttività indicati, il ministro Guidi ha invitato la Saeco a rivedere profondamente il suo piano industriale, non escludendo il ricorso ad alcun possibile strumento tra quelli che saranno proposti al tavolo negoziale allo scopo di preservare e rilanciare l’attività del sito.
Il ministro ha ribadito, quindi, la sua richiesta a tutte le parti di riprendere il negoziato senza pregiudiziali fin dai primi giorni di gennaio. Il ministero dello Sviluppo economico - ha concluso Federica Guidi - farà ogni sforzo per scongiurare il rischio di un inasprimento della vertenza ed ha auspicato, a questo fine, un atteggiamento responsabile di tutte le parti in causa.
