Il movimento ha chiesto a tutte le fazioni palestinesi di restare "in stato di massima allerta" e ha promesso di "rispondere con il sangue al sangue".
Il movimento islamico Hamas ha chiesto a tutte le fazioni palestinesi di restare "in stato di massima allerta per respingere il nemico, affinché capisca che il nostro popolo non si piega facilmente, non conosce sconfitta e non si tira indietro". In un comunicato, il movimento di resistenza islamico ha inoltre invitato l'Autorità nazionale palestinese a "ribadire la sua posizione. Questa è l'ora della verità - si legge - e non c'è più spazio per i discorsi menzogneri e né per le giustificazioni meschine, in quanto l'unità ha un prezzo".
"Il nemico sionista parla di tregua mentre è immerso nel sangue dei nostri cittadini a Gaza, in Cisgiordania e nei territori del '48, torna ad arrestare i detenuti liberati e assedia Gaza, chiude i valichi e prende decisioni unilaterali su ogni singola porzione della nostra patria", prosegue la nota di Hamas, che promette di "rispondere con il sangue al sangue".