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Usa: Hillary Clinton contro megastipendi manger e tagli fiscali ricchi

15 aprile 2015 | 21.00
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Dopo aver preferito il pulmino "Scooby" all'elicottero, l'ex segretario di Stato continua a voler allontanare l'immagine di privilegio e potere, difendendo gli interessi del ceto medio. "Non è giusto che manager di hedge fund paghino meno tasse di infermiere e autotrasportatori come quelli che ho incontrato in autostrada". I repubblicani attaccano, è ipocrita

Hillary Clinton con sostenitori incontrati durante road trip (Foto Twitter)
Hillary Clinton con sostenitori incontrati durante road trip (Foto Twitter)

"C'e' qualcosa di sbagliato se i Ceo guadagnano 300 volti di più di un lavoratore medio. E' c'e' qualcosa di sbagliato se i manager di hedge fund pagano le tasse con un'aliquota più bassa di infermiere e gli autotrasportatori". Così Hillary Clinton ha iniziato la sua nuova campagna elettorale in Iowa, mostrando chiaramente che intende in tutti i modi allontanare l'immagine di privilegio, potere, e troppa vicinanza con Wall Street, che le è stata più volte contestata dall'ala più liberal del partito democratico.

Un'intenzione che la Clinton ha mostrato anche con la scelta di recarsi in Iowa non in elicottero, come faceva nella campagne 2007-2008, ma in pulmino, in un van nero da lei ribattezzato "Scooby", in un road trip da New York a cui ha fatto riferimento oggi a Monticello, ricordando i truckers, cioè gli "autotrasportatori che ho visto sulla I-80 nei due giorni in auto per arrivare qui".

"E c'e' qualcosa di sbagliato se gli studenti e le loro famiglie devono indebitarsi in modo pesante per poter avere un'istruzione e le capacità necessarie a realizzarsi al meglio", ha detto ancora parlando ad una tavola rotonda di studenti e professori di un community college, le università americane con rette più basse dove solitamente vanno i ragazzi con meno disponibilità economica.

Ed è stato ai più giovani che Hillary si è rivolta sottolineando la necessità di "costruire l'economia di domani, non di ieri. Dobbiamo rafforzare famiglie e comunità, perché è da loro che parte tutto".

Gli attacchi al famigerato un per cento - i più ricchi d'America rispetto al restante 99% - di Hillary sono stati subito bollati come "ipocriti" dai repubblicani che ricordando come arrivano da una candidata che, con i suoi super Pac, si prepara a raccogliere centinaia di milioni di dollari - si stima che la sua campagna alla fine potrà arrivare a 1,5 forse anche 2 miliardi - provenienti anche dalle società dei Ceo che ora attacca.

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