Se verrà eletta alla Casa Bianca, Hillary Clinton rilancerà gli stanziamenti per le fonti di energia rinnovabili, installando mezzo milione di pannelli solari in tutta l'America nei quattro anni del primo mandato. E' la promessa contenuta nel programma per il clima che la candidata democratica ha presentato, anche con un video, sul sito della sua campagna elettorale.
"Le generazioni future guarderanno indietro e si domanderanno 'a cosa pensavano? come è possibile che siano stati così irresponsabili" dice l'ex segretario di Stato che fa poi riferimento alla sua esperienza personale di madre e nonna. "Io sono solo una nonna con due occhi e un cervello e so che quello che succedendo nel mondo avrà effetti su mia figlia e soprattutto su mia nipote", aggiunge.
Il video è un vero spot elettorale dal momento che attacca anche i candidati repubblicani per la loro posizione scettica sulle conseguenze negative dei cambiamenti climatici.
"E' difficile credere che persone che si candidano alla presidenza si rifiutino di credere a quello che è stato stabilito dalla scienza sui cambiamenti climatici", afferma la democratica. Mentre sullo schermo appaiono le frasi dei vari candidati, tra le quali quella - "sono scettico, non sono uno scienziato" - di Jeb Bush, l'ex governatore della Florida, figlio e fratello di ex presidenti, considerato, nonostante l'attuale l'exploit di Donald Trump nei sondaggi per le primarie repubblicane, lo sfidante più probabile dell'ex first lady alle presidenziali.
In un comizio a Ames, in Iowa, Clinton è poi tornata sulla questione del clima spiegando che il suo programma è quello di produrre energia rinnovabile sufficiente ad alimentare tutte le abitazioni americani entro i prossimi 10 anni. Un obiettivo che intende raggiungere anche aumentando gli incentivi fiscali previsti dal Clean Power Act.
"Voglio più energia eolica, solare, biocarburanti più avanzati ed una maggiore efficienza energetica - ha detto - e vi dico che le persone che sono contrarie a queste cose semplicemente non si rendono conto di quello che sta succedendo".
