Ci sono situazioni che hanno semplici regole. Per esempio, la prima regola del 'Fight Club' è non parlare mai del 'Fight Club'. Oppure, con metafora calcistica, tutto quello che accade in uno spogliatoio resta nello spogliatoio. E - traslando la regola nella camera da letto - possiamo dire (e sperare) che tutto quello che accade tra le lenzuola deve restare tra le lenzuola. Anche, o soprattutto, quando si tratta di frasi pronunciate da qualcuno che parla nel sonno.
Ma non la pensa così la fidanzata di un giovane che, chissà, forse per il fatto di non riuscire a prendere sonno a causa del 'vociare' inconscio del compagno, ha prima aperto l'account 'Sleep Sayings' e poi iniziato a twittare quelle sue (decisamente bizzarre) frasi notturne: "I bulbi oculari profumano di bulbi oculari", "pantaloni", "prendo la vaniglia, grazie" o "hai tagliato fuori la gamba" fino al criptico "No, polpo... non si può fare".
Your eyeballs smell like eyeballs
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 17 Febbraio 2016
I don't care, I'm getting tigers.
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 8 Gennaio 2016
PANTS.
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 31 Dicembre 2015
I'll take vanilla please.
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 9 Dicembre 2015
Mmhmm.
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 30 Novembre 2015
BULLET.
Did you cut off the leg?
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 7 Novembre 2015
OKAY! Okay.... okay.
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 3 Novembre 2015
No octopus you can't do that!!
— Sir Lord Dick Pat (@Sleep_Sayings) 19 Ottobre 2015