Il capitano Lucarelli dopo l'incontro con Tommasi dell'Aic: "Abbiamo deciso di aspettare ancora qualche giorno, siamo compatti. Speriamo che già da domani si sistemi tutto e da come ho sentito il presidente sono fiducioso. La penalizzazione? Non ci si può fare niente, ma ora l'importante è salvare questa società"
I giocatori del Parma hanno deciso di non mettere in mora la società e di aspettare "ancora qualche giorno" per consentire alla nuova proprietà di pagare gli stipendi arretrati. Lo ha annunciato il capitano Alessandro Lucarelli al termine dell'incontro con il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, e dopo un colloquio con il nuovo presidente Giampietro Manenti. "Messa in mora? No, assolutamente no -ha spiegato Lucarelli-. Ho parlato con il presidente prima di venire qui e abbiamo visto che stanno lavorando per fare arrivare i soldi il prima possibile. Vogliamo dargli fiducia qualche altro giorno, è una decisione condivisa con l'Aic".
"Aspettiamo ancora qualche giorno per vedere se quello che ci ha detto la proprietà alla fine si avvera. E' arrivata da poco e ha bisogno di tempo per fare arrivare questi soldi, abbiamo tutto l'interesse che la cosa si sistemi ma ci hanno chiesto qualche altro giorno e noi lo abbiamo concesso", ha continuato Lucarelli.
"Elementi confortanti? No, ho le parole del presidente", ha risposto il difensore. "Ci ho parlato anche al telefono oggi pomeriggio, l'ho sentito volitivo e credibile, quindi abbiamo deciso di dargli fiducia qualche altro giorno. Siamo tutti compatti, tutti insieme", ha sottolineato.
"Poi a un certo punto anche noi dovremo tutelarci, ma speriamo che non ci sia bisogno e che già da domani ci saranno buone notizie. Così mi è stato detto e speriamo che già da domani si sistemi tutto. Da come ho sentito il presidente sono fiducioso e spero di non sbagliarmi". Per il Parma è in arrivo un'ulteriore penalizzazione: "Penso proprio di sì, su questo non ci si può far niente -ha detto il giocatore-. Purtroppo sarà ancora più difficile ma la cosa più importante in questo momento è salvare questa società".
