
La Slow Wine Fair fa il punto sul vino con le conferenze online l’8, il 15 e il 22 febbraio.
Si parte l’8 febbraio con la prima delle tre conferenze online su uno dei temi di grande attualità: la crisi climatica. Sarà poi la volta del sistema delle denominazioni (15 febbraio) e l’importanza del biologico (22 febbraio). In questa seconda edizione della Slow Wine Fair, le conferenze online, gratuite e aperte a tutti, mettono a fuoco i principali temi al centro della manifestazione, anticipando il programma di incontri che si svolgeranno nella Slow Wine Arena.
In attesa della seconda edizione, dunque, che sarà in presenza a BolognaFiere dal 26 al 28 febbraio 2023, produttori ed esperti discuteranno di alcuni dei temi più annosi degli ultimi anni. Come si affronta il cambiamento climatico a partire dal suolo? Quali segnali possono cogliere i viticoltori dalle viti? Quali sono i passaggi utili e fondamentali in vigna, in cantina e fino alla distribuzione per ridurre il proprio impatto sul clima?
Organizzate prima della manifestazione per coinvolgere il maggior numero di appassionati, tecnici, professionisti e delegati della Slow Wine Coalition, le conferenze esploreranno inoltre i motivi della crescente sfiducia nel sistema delle denominazioni, “Le denominazioni, bene comune?”, con l’obiettivo di riflettere su come rivederle e adeguarle alla situazione presente. Ma anche di biologico, “Bio è vita”, un convegno che a partire dall'analisi della situazione attuale, disegni anche gli scenari futuri di questo settore.
Per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito nella pagina dell’evento digitale. A ridosso dell’evento a tutti i prenotati sarà inoltrato il link per poter seguire il dibattito online.
Adnkronos - Vendemmie