La segretaria generale della Cgil a margine di un incontro Filctem Cgil Lombardia a Milano, replica ai dati resi noti ieri dal ministero del Lavoro sull'occupazione di marzo
"Si prendono numeri, purtroppo di pochissimo incremento dell'occupazione, per sostenere una tesi politica", ma "il nodo continua a rimanere che noi abbiamo 3 milioni di disoccupati". Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, a margine di un incontro Filctem Cgil Lombardia a Milano, commenta i dati resi noti ieri dal ministero del Lavoro sull'occupazione di marzo.
"Il nodo - sottolinea il leader della Cgil - continua a rimanere che noi abbiamo 3 milioni di disoccupati e gran parte di questi sono di lunga durata". Camusso sostiene inoltre che a mancare siano gli "investimenti" in grado di creare lavoro e ricorda che "il Documento di economia e finanza prevede il mantenimento della disoccupazione al 12,3%".
Il segretario ribadisce che a suo avviso "c'è una modalità di comunicazione dei risultati che ricorda molto quello che una volta veniva chiamato 'ufficio stampa e propaganda'". A chi le fa notare che alcune critiche mosse al governo sono simili a quelle espresse recentemente da Marina Berlusconi, Camusso dice che "il mondo è strano in questa stagione, però posso rilevare una differenza: che il tema è la creazione di lavoro, noi lo diciamo dai tempi in cui suo padre governava", conclude.