I misteri di Marilou, la donna del killer di Las Vegas

"Erano adorabili, l'omone e la piccolina". Così Eric Paddock, il fratello dell'autore della strage di Las Vegas, ha parlato del rapporto tra Stephen e Marilou Danley, la sua compagna 62enne rientrata oggi dalle Filippine per essere interrogata dalla polizia. Marilou è arrivata all'aeroporto internazionale di Los Angeles, proveniente da Manila e scortata da agenti dell'Fbi, e l'emittente Nbc News ha mostrato le immagini della donna, su una sedia a rotelle, spinta dagli agenti.

Anche se non risulta coinvolta nella sparatoria di domenica notte, la donna - che da giorni si trovava nelle Filippine, suo paese di origine - viene considerata dalle autorità "persona di interesse" nelle indagini per comprendere le motivazioni che hanno spinto Paddock a compiere la strage. Non tutti hanno la stessa immagine di coppia felice di Stephen e Marilou. Al 'Washington Post', la responsabile dell'unico Starbucks di Mesquite frequentato dai due, e che si trova all'interno del Virgin River Casino, racconta che Paddock spesso trattava male la sua compagna.

Marilou Danley, girlfriend of the Las Vegas gunman, arrived at Los Angeles International Airport last night:

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— NBC News (@NBCNews) 4 ottobre 2017

"E' successo molte volte", ha rivelato Esperanza Mendoza, secondo la quale l'uomo la rimproverava in pubblico, in particolare quando lei chiedeva di usare la sua carta del casino per acquistare cibo e altre cose. "La folgorava con lo sguardo e le diceva, 'non hai bisogno della mia carta, ti sto pagando da bere, come tutto quanto il resto'. E lei, docilmente, rispondeva, 'ok', e si metteva dietro di lui, era così sgradevole davanti a tutti".

Danley, originaria delle Filippine ma con passaporto australiano, era arrivata nel suo Paese di origine il 25 settembre scorso, una settimana prima dell'attacco, con un volo via Hong Kong, hanno riferito le autorità locali dell'immigrazione. Il 'Courier Mail', giornale di Brisbane, ha pubblicato le immagini di un viaggio in Australia della coppia che risalirebbe al 2013, durante il quale la donna presentò il compagno alla sua famiglia.Da documenti giudiziari emerge infatti che Marilou viveva in Nevada con Paddock dall'agosto del 2013, mentre era ancora formalmente sposata a Geary Danley (l'uomo che i social media hanno indicato in un primo momento come l'autore della strage). La coppia si era unita in matrimonio nel 1990 a Las Vegas e aveva chiesto il divorzio il 25 febbraio del 2015, ottenuto il giorno successivo.

Secondo il racconto di una vicina, Elizabeth Tyee, Marilou Danley - che ha una figlia ed è nonna - negli anni, oltre che come hostess del Club Paradise, a Reno (dove ha incontrato Paddock), ha lavorato anche in una compagnia aerea con base in California e per l'azienda di cosmetici Avon. La donna è descritta dai vicini come dolce e amichevole, a differenza del compagno, molto poco socievole e scostante. Una di loro, Susan Page, ha raccontato che Paddock di recente aveva comprato un nuovo minivan, e che, la terza settimana di agosto, aveva lasciato la casa di Reno dove vivevano, seguito poco dopo dalla campagna, che aveva caricato il suo Suv come se si stesse trasferendo. Tutte circostanze, queste, di cui dovrà riferire alla polizia, che continua a indagare per comprendere le motivazioni del gesto di Paddock.