Il Cav sarebbe pronto ad accettare anche un candidato del Pd, purchè non pregiudizialmente ostile a Forza Italia. Domani riunirà i senatori azzurri a palazzo Grazioli per fare il punto sulla partita del Quirinale e sul nodo dell'Italicum. In vista del voto finale sulla legge elettorale, dovrà fare i conti con i frondisti, fittiani in testa
Nessuno può fare i conti senza di noi. Silvio Berlusconi è determinato a far sentire la sua voce nella partita del Quirinale, che ufficialmente si aprirà domani, con le dimissioni di Giorgio Napolitano. Serve un capo dello Stato super partes, che non ci sia pregiudizialmente ostile, va ripetendo in queste ore il Cavaliere, che pur di rimanere aggrappato al grande gioco del Colle, sarebbe pronto a votare anche un candidato del Pd. Consapevole che, dati i rapporti di forza, non sarà lui a indicare un nome, resta l'incubo di un presidente della Repubblica non gradito.
Nessuno tocchi, dunque, il patto del Nazareno, dicono a palazzo Grazioli, perchè offre una serie di garanzie, tra cui quella di partecipare alla scelta di un capo dello Stato non inviso a Forza Italia. Un concetto, riferiscono, che l'ex premier ribadirà domani sera alla riunione dei senatori azzurri, convocata nel 'parlamentino' di via del Plebiscito, con all'ordine del giorno il nodo del Colle, appunto, e l'Italicum, in vista del voto finale sulla legge elettorale all'esame di palazzo Madama, dove dovrà fare i conti con i frondisti, fittiani in testa.
Il partito attende la linea sull'emendamento che introduce il premio di maggioranza alla lista più votata, anzichè alla coalizione, come prevedeva il testo di riforma licenziato da Montecitorio.
(Adnkronos) - Ad Arcore sono abbastanza fiduciosi che Renzi non tradirà la parola data (sarebbero arrivate varie assicurazioni in questo senso dagli emissari del leader Pd) e proporrà a Fi un presidente della Repubblica (il cui nome resta tutt'ora top secret) gradito.
Prima di vedere i senatori, Berlusconi (che rientrerà a Roma domani dopo aver trascorso il week end a villa San Martino) sarà nel primo pomeriggio (alle 16.30) al complesso del 'Divino Amore' per intervenire all'iniziativa 'Sì, amo l'Italia', organizzata dal network dei club Forza Silvio.
La prossima settimana il leader forzista dovrebbe incontrare i suoi deputati: alla Camera si discute la riforma costituzionale e quella sarà l'occasione per capire gli umori del gruppo guidato da Renato Brunetta in vista del voto finale previsto per il 23 gennaio.
