
"Una grande emozione partecipare a un momento storico come l'elezione di un presidente della Repubblica": così il tenente Saverio Muro, alla guida della batteria di formazione del reggimento addestrativo del Comando Artiglieria di Bracciano che con 6 obici ha sparato dal Gianicolo di Roma i tradizionali 21 colpi a salve per salutare il giuramento del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella
"Una grande emozione partecipare a un momento storico come l'elezione di un presidente della Repubblica": così il tenente Saverio Muro, alla guida della batteria di formazione del reggimento addestrativo del Comando Artiglieria di Bracciano (in tutto 24 militari dell'Esercito) che con 6 obici ha sparato dal Gianicolo di Roma i tradizionali 21 colpi a salve per salutare il giuramento del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Partecipare alla resa degli onori al Presidente della Repubblica è certo un evento che non capita tutti i giorni - spiega all'Adnkronos il tenente Muro, alla sua prima esperienza di questo genere - Sia io che i miei uomini eravamo tutti molto emozionati per il fatto di prendere parte a un momento storico. Tutto, comunque, è andato come doveva, l'attività si è svolta nel migliore dei modi".