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Calcio: Icardi stende il Palermo e Mancini respira

09 febbraio 2015 | 08.35
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L'Inter batte 3-0 i rosanero con una doppietta di Icardi e una rete di Guarin e aggancia Milan e Genoa a 29 punti. Il bomber nerazzurro non esulta e il tecnico lo bacchetta: "La mia opinione è che si debba esultare dopo un gol, perché il gol è la finalizzazione di una squadra di calcio". Il Milan attacca: 'Replay bianconero'. La Juve risponde: 'Polemica farsesca'

Fredy Guarin e Alejandro Vasquez in Inter-Palermo (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
Fredy Guarin e Alejandro Vasquez in Inter-Palermo (Foto Infophoto) - INFOPHOTO

Dopo una serie negativa in campionato e l'eliminazione in Coppa Italia, l'Inter torna alla vittoria. Gli uomini di Roberto Mancini battono il Palermo, a San Siro, 3-0, grazie al gol di Guarin nel primo tempo, e alla doppietta dell'argentino Mauro Icardi nella ripresa. I nerazzurri salgono così a 29 punti e agganciano Milan e Genoa. Sono 13 i punti in 11 partite per Mancini che può respirare. I rosanero di Iachini pagano a caro prezzo l'assenza in difesa degli uomini che fin qui avevano fatto bene: Vitiello, Andelkovic e Munoz e qualche errore di troppo, sotto porta, di Dybala.

A sbloccare il risultato per i nerazzurri ci pensa il colombiano Guarin che al 16' del primo tempo, svetta di testa, su calcio, d'angono, anticipa il compagno Ranocchia e schiaccia la palla in rete. Il Palermo risponde con Rigoni, ma la palla esce di un soffio. Nella ripresa il Palermo va vicino al pari con Dybala, servito da Barreto, che viene chiuso da Handanovic in uscita, l'azione prosegue e Vazquez dal limite colpisce il palo, la palla finisce nuovamente sui piedi di Dybala che a porta vuota manda altissimo.

A questo punto la squadra di Mancini capisce che non si può più sbagliare e colpiscono prima il palo con Icardi, poi la traversa con Ranocchia. Fino ad arrivare al 20′ quando Icardi, su assist di Guarin, batte Sorrentino e non esulta per protesta contro i tifosi. Sul finale, con il Palermo ormai sulle gambe, è ancora Icardi al 43′a chiudere il match.

Mancini è soddisfatto a fine gara, ma avrebbe preferito vedere l'esultanza del suo bomber. "La mia opinione è che si debba esultare dopo un gol, perché il gol è la finalizzazione di una squadra di calcio. Non credo non sia felice, immagino sia uno strascico di quanto accaduto domenica col Sassuolo", ha spiegato il tecnico, ma tutto è bene quel che finisce bene e l'Inter comincia a risalire.

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