di Federica Mochi
Un rave party in piena regola, a tinte dark, dove lo sportswear si fonde al luxury spalmandosi su silhouette militari e formali. All’Alcatraz di Milano è Iceberg show. Nello storico club meneghino, punto di riferimento per la musica rap e trap, per l’autunno-inverno 2020, il direttore creativo James Long manda in passerella l’italian tailoring unito al vibe londinese proprio dei ravers. "Ho deciso di reinterpretare e recuperare la storia di Eddie Peake - spiega lo stilista nel backstage - un artista inglese dei primi anni 2000, e riaccostarne l’atmosfera riprendendone i colori e gli stili per ricreare un rave party con una vibe ‘illegale’". Una collezione che in passerella si traduce in 44 uscite e che passa per i cappotti jacquard, per i k-way in tyvek, i giubbotti camouflage milletasche, i maglioni destroyed e i cargo pants. Londra-Milano e ritorno.
"Tornando in Italia dal Regno Unito ho portato con me tutte queste ispirazioni londinesi" ammette Long. Ma non mancano riferimenti italiani allo sportswear, come i piumini di ogni lunghezza e forma (tra i capi icona di Iceberg), e le mascherine da sci. "Uno dei capi chiave della collezione è la maglia con la stampa ‘Real feelings’ - aggiunge il creativo di Iceberg - volevo parlare di come a volte si mettano i veri sentimenti in quello che si sta facendo". Ai piedi, pronti a mordere l’asfalto, anfibi di impronta militare. Lato accessori, via libera a marsupi tecnici a tracolla e cravatte col moschettone. Non mancano i personaggi del mondo Loonely Tunes: Taz, Titti e Silvestro e Willy il coyote. Ci sono tutti. Dark la palette intervallata da lampi di colore: tanti bianchi, neri, verde foresta e blu degradé.