E' ripresa stamattina l'attività del deposito 2 di Ikea a Piacenza, dopo la chiusura temporanea dei giorni scorsi e all'indomani dell'annuncio in Prefettura della tregua di 48 ore dai blocchi messi in atto davanti ai cancelli dello stabilimento logistico di Le Mose, nel corso dei quali ci sono stati anche tafferugli con le forze dell'ordine.
Nell'occasione il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi hanno visitato il sito logistico in segno di sostegno ai dipendenti di Ikea e della Cooperativa San Martino che non hanno aderito alla protesta. "La nostra presenza - hanno, infatti, ribadito Trespidi e Dosi - è il segno di un'alta attenzione nei confronti dell'azienda svedese e dei suoi lavoratori in un momento difficile". "Pur nel rispetto dei diritti di manifestare e scioperare - hanno aggiunto gli amministratori - vogliamo rimarcare come per le istituzioni risulti fondamentale che una realtà come Ikea possa operare nelle migliori condizioni".
Ricordando poi che nello stabilimento piacentino confluiscono merci destinate a tutta Italia, all'Europa sud-orientale e a parte della Svizzera, "la nostra preoccupazione è quella di continuare a garantire gli attuali livelli di operatività sul territorio, soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale - hanno aggiunto - e di contribuire a creare le condizioni per un ulteriore sviluppo dell'attività". Il presidente Trespidi e il sindaco Dosi sono stati accompagnati nella visita allo stabilimento di Le Mose dal responsabile Ikea Italia Distribution, Andrea Colzani, e dalla responsabile della comunicazione interna Ornella Marangon.
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