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comunicato stampa

Il 50% di chi fa parte della Gen Z dice di avere il controllo sui propri dati personali

12 maggio 2022 | 08.00
LETTURA: 4 minuti

La Gen Z considera la privacy online meno importante rispetto ad altre generazioni

BRUXELLES, May 12, 2022 (GLOBE NEWSWIRE) -- Selligent Marketing Cloud , piattaforma di marketing e customer experience omnichannel, ha pubblicato un report sul comportamento che i brand devono tenere per comunicare in modo efficace con la Generazione Z. Negli ultimi anni i brand si sono concentrati su come raggiungere i millennial; ma tra questi e la Gen Z, non vi sono solo differenze generazionali.

Sul mercato dei consumatori sta emergendo una nuova generazione. La Generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2010) è cresciuta con maggiore accesso alla tecnologia rispetto a qualsiasi altra generazione precedente. Ciò non significa però che sia in qualche modo più ossessionata o entusiasta di chi c’era prima. La tecnologia, a disposizione in grande quantità sin dalla nascita (da Instagram ad Apple Pay), rappresenta non tanto un oggetto scintillante, quanto un modo di vita pratico. La relazione che ha verso i dati è però differente, in quanto la privacy non è tanto una priorità per chi ne fa parte come lo è per altre generazioni. In effetti, la metà di chi fa parte della Gen Z sente di avere il controllo sui propri dati personali. Per i marketer era già importante condividere contenuti rilevanti con le generazioni precedenti, ma questa nozione diventa ancora più importante con la Gen Z per il livello di personalizzazione che può aspettarsi... E i marketer possono basarsi su soluzioni basate su AI per fornire questa esperienza personalizzata. In breve, si tratta di una nuova generazione di consumatori con i quali i marketer devono imparare a comunicare. Per guidare le proprie strategie media e marketing negli anni a venire, i brand necessitano di insight nuovi sulle differenze generazionali che stanno rimodellando il territorio, particolarmente per quanto riguarda l’influenza crescente della Gen Z.

Le esperienze retail Phygital sono importanti per la Gen Z

Per i retailer, avere una presenza sui canali digitali e fisici non è più sufficiente a raggiungere la generazione più giovane dei consumatori. La Generazione Z si aspetta che la tecnologia migliori le proprie esperienze fisiche piuttosto che sostituirle.

È interessante che questa fascia di età mostri una chiara preferenza per lo shopping in negozio rispetto ai millennial in diverse categorie, inclusa l’elettronica (43% rispetto al 37%) e l’abbigliamento (43% rispetto al 40%). La Generazione Z visita anche negozi fisici più volte di qualsiasi altra fascia di età: il 59% visita un negozio almeno una volta per settimana.

I retailer quindi devono reinventarsi l’esperienza dello shopping offrendo il phygital, ovvero l’utilizzo, da parte dei brand, di una strategia al contempo fisica (retail) e online (web/digitale), adottando al contempo pratiche virtuose che abbiano appeal per questa generazione. Il termine va spesso di pari passo con “digitalizzazione dei punti vendita”: la fusione tra eCommerce e negozi fisici.

Un pubblico educato e scettico vuole di più dai media

Piuttosto che rivolgersi ai brand media tradizionali, probabilmente la Generazione Z cercherà informazioni su una serie diversa di piattaforme di social media rispetto alle generazioni precedenti. In effetti, il 49% dichiara che, con maggiore probabilità, farà un acquisto dopo un post o un’inserzione vista sui social media che non su altri canali (SMS, sito web o email). Per cercare informazioni, questa generazione emergente si rivolge a influencer su piattaforme quali TikTok (23%, il doppio rispetto ad altre generazioni) o YouTube (49% rispetto al 37% dei millenial).

Questa generazione è stata educata con i social media e quindi può adattarsi a vari formati e tipi di contenuti. Per questa ragione, le aziende hanno un’opportunità unica di fondere pubblicità e strategie di contenuto per questo pubblico, oltre a creare e a integrare diversi touchpoint con i propri consumatori”, ha dichiarato Anne Jarry, Marketing Director Europa e Nord America presso Selligent. “In un ambiente affidabile, fornire messaggi molto rilevanti, come i video personalizzati incorporati in una newsletter o in un evento live in streaming su TikTok, è molto più appetibile per la Gen Z rispetto ad altre generazioni. Questa generazione offre un approccio e delle opportunità del tutto nuovi ai brand, che vale la pena catturare”.

La trasformazione della Generazione Z è in atto. I marketer che non fanno evolvere le proprie strategie per l’engagement di questa generazione più giovane sono già indietro. La Gen Z è differente dalle generazioni precedenti: non consuma informazioni nello stesso modo, interagisce in modo diverso sui social network e lo shopping è diventato un’esperienza nuova. I marketer devono quindi adattarsi! Questa generazione sente la necessità di controllare ancora di più delle altre, quindi i brand devono mettere il potere nelle mani degli utenti per identificarne le preferenze. Sarà quindi molto più semplice definire contenuti rilevanti per questi nuovi consumatori con l’aiuto dei loro zero e first-party data, nonché con un’analisi di AI. La personalizzazione è il miglior modo di raggiungere la Gen Z.

A PROPOSITO DI SELLIGENT MARKETING CLOUD Selligent Marketing Cloud, brand di CM Group, è una piattaforma avanzata basata su cloud per il marketing e la customer experience omnichannel. La sua tecnologia innovativa, che include capacità native di AI, fornisce ai brand, dati in tempo reale per costruire contenuti personalizzati e promuovere l’engagement del consumatore su tutti i canali.

Con sedi multiple in Europa e negli Stati Uniti e una rete globale di partner, Selligent Marketing Cloud mira a portare il marketing personalizzato al livello successivo. Oltre 700 brand in tutto il mondo nei settori retail, travel & hospitality, media, entertainment, editoria e servizi finanziari hanno scelto Selligent per riuscire ad attuare le proprie strategie.

Per saperne di più, visita http://www.selligent.com/it o segui i team su Twitter, LinkedIn e il blog di Selligent.

Katie PfisterCM Group908-227-7267kpfister@campaignmonitor.com

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