A Pechino preparano novità destinate a rivoluzionare il concept dei veicoli che conosciamo, tra auto volanti e furgoni automatizzati per le consegne su strada.
He Xiaopeng, fondatore e CEO della XPeng, vuole affermare l’uso della auto elettriche nel più grande mercato del mondo, anche se, ammette, la crisi dei semiconduttori ha rappresentato un problema non da poco causando ritardi nelle consegne. “Mi aspetto che la situazione migliorerà in un anno e mezzo, ma prima di migliorare peggiorerà”, ha detto in un’intervista alla CNBC. Nel frattempo punta alla robotica per espandere le sue aree di business.
La scorsa settimana ha annunciato il prototipo futuristico di un unicorno robot per bambini, capace di interagire a livello emotivo e anche di essere cavalcato su diversi terreni proprio grazie all’esperienza della XPeng nel ramo della guida autonoma. Molto simile come aspetto a Spot, il cane robot della Boston Dinamics, testato per utilizzi vari tra cui il traino di risciò, la video sorveglianza, la reception e l’accompagnamento dei pazienti negli ospedali covid e una serie di lavori agricoli, non ha né un prezzo né una data di uscita annunciata. Si tratta piuttosto di un modo di annunciare il passo della XPeng verso l’espansione in settori ulteriori e complementari all’automotive.
Robotica e guida autonoma si integrano anche in altri progetti dell’azienda di Guangzhou, come i prototipi di auto volanti a cui sta lavorando da otto anni. Il secondo, chiamato X2, è stato svelato a luglio ed è il primo capace di portare a bordo un passeggero. Qui lo sviluppo è già più avanzato, e la XPeng ha annunciato che entro un anno presenterà ufficialmente un prototipo più definitivo, e sarà in grado di dare indicazioni su dimensioni e prezzo oltre che iniziare a raccogliere gli ordini per la produzione sul mercato. Nel frattempo in Cina si fanno passi avanti anche sulla guida autonoma, con la startup WeRide che ha avviato una partnership strategica con il produttore di veicoli commerciali Jiangling Motors e la società di consegne ZTO Express con lo corpo di commercializzare avviare per la distribuzione di massa un “Robovan” per la logistica urbana.
WeRide, che ha alle spalle la Nissan, realizza sistemi di guida autonoma per vari veicoli prodotti in Cina. Già dal 2019 testa robotaxi sulle strade di Guangzhou, dove ha il suo quartier generale, e l’anno scorso ha aperto il servizio al pubblico in alcune zone della città. Alla prova su strada anche il Robobus, un autobus a guida autonoma. E ora arriva il Robovan. “In realtà non c’è differenza atra iun veicolo per il trasporto passeggeri e uno per la logistica aurbana” spiega il CEO di WeRide Tony Han “Si tratta semplicemente di un veicolo a guida autonoma. Se ci si mette un sedile funziona da taxi, se ci si mette un contenitore diventa un veicolo per le consegne”. E ha aggiunto “Queste due applicazioni della guida autonoma condividono gran parte della tecnologia e possono generare notevoli profitti. Perché non farli entrambi?”.
WeRide , valutata circa 3,3 miliardi di dollari, è solo una delle startup focalizzate sulla guida autonoma in Cina, dove la concorrenza è serrata. Sta lavorando al progetto dei furgoni dal 2019, e spera di mantenere il suo vantaggio non solo rilasciando la tecnologia, ma rimanendo coinvolta nel network di logistica della ZTO per impiegare subito su strada i suoi veicoli. I tempi ancora non sono noti, ma la società fa sapere che sono già al vaglio le località per i test e per i progetti pilota.
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