L'artista romano debutterà il 21 aprile al Teatro Olimpico di Roma in un one man show nel quale ironizza su usanze, credenze, vizi e virtù degli italiani. Protagonista del film 'Mia figlia si sposa', da settembre sarà dietro la cinepresa (Video)
"Nel mio spettacolo faccio l'identikit dell'italiano medio, che sta perdendo la sua identità per molte ragioni, tra cui le tante norme da rispettare, imposte anche dalla comunità europea; certo alcune sono giuste, come quelle della sicurezza stradale, altre però lasciano a desiderare, come quella che vieta l'uso nei bar della zuccheriera..." Il comico Antonio Giuliani parla con l'Adnkronos del suo nuovo spettacolo teatrale 'Identikit', l’ultimo capitolo dela trilogia che ha come filo conduttore il Bel Paese. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Olimpico di Roma, in prima nazionale, dal 21 al 26 aprile.
Usanze, credenze, vizi e virtù, ma anche refusi politici e redenzioni sociali. Tutto questo è 'Identikit', analisi ironicamente dissacrante sui luoghi comuni che vedono protagonisti la nostra nazione e i suoi abitanti: "Sul palco sarò solo - dice Giuliani - è un one man show, scritto con Maurizio Francabandiera, che è il mio fratello artistico ormai da tantissimi anni. Con 'Identikit' sono tornato al mio vecchio amore che è il che è il monologo puro, quello effervescente. Dopo anni di prosa, mi mancava sentire il respiro del pubblico".
Ricca dello humor che contraddistingue l'artista romano, la nuova impresa di Giuliani ci racconta l'Italia moderna con l'occhio ironicamente critico dell'osservatore esterno. Onnipresenti negli spettacoli del comico, sia in tv che a teatro, i riferimenti alla romanità: "Sono un comico borghesiano, tra il borgataro e il borghese - afferma Giuliani, che dopo un'infanzia nel quartiere romano Primavalle, vive ora nella zona della Borghesiana - nel senso che essendo cresciuto in una periferia molto dura come zona e quartiere, che è Primavalle, mi sento anche un comico borgataro, quello che viene dalla borgata".
"Molti dei miei testi si riferiscono proprio all'atteggiamento della borgata - continua il comico - ai comportamenti dei romani, ma anche al loro atteggiamento verace, da battuta pronta insomma". Il 'romano di borgata' di Giuliani è approdato anche in Puglia, dove il comico ha appena finito di girare 'Mia figlia si sposa', pellicola della regista esordiente Florinda Martuncello, che sarà nelle sale a settembre.
"Sono il protagonista di questo film - spiega Giuliani - Interpreto il ruolo di un padre di famiglia, romano in Puglia, che rasenta quasi la povertà, e che si ritrova a festeggiare il matrimonio della figlia nello stesso ristorante in cui si celebra il matrimonio della figlia di un cavaliere, il cavalier Rossini. Il film mostra due comunità a confronto: quella dei ricchi e quella dei poveri. Nel film succede veramente di tutto, come quello che accade nella vita degli italiani tutti giorni".
Dopo la prima e le repliche previste al Teatro Olimpico è già stata fissata la tournée per 'Identikit': "Farò delle serata a Bari, proprio perché avendo lavorato in Puglia ho avuto dei contatti con il locale in cui mi esibirò - dice Giuliani - poi sicuramente mi esibirò in Toscana".
Giuliani ha annunciato il suo primo film in veste di regista, un progetto che prenderà il via il prossimo settembre sempre in Puglia, e che lo vedrà anche protagonista come attore: "Dirigersi in un film è sempre rischioso - dice l'artista - mi hanno proposto il progetto già due anni fa, ma ho voluto aspettare perché non mi sentivo pronto".
"Non avevo mai girato film da protagonista ma 'Mia figlia si sposa' e sicuramente l'esperienza della regia teatrale mi hanno portato a dire di sì - continua Giuliani - certo il teatro è diverso dal cinema, ma avrò il direttore della fotografia ad aiutarmi. Anche il nostro produttore è molto in gamba e giovane, ha solo 23 anni. Si chiama Carmine Merigo, ma noi lo chiamiamo 'l'eroe' perché ha prodotto questo film e ne ha in cantiere altri tre per il 2015".
Giuliani rivela infine qualche particolare del nuovo progetto: "Sarà un film comico, ma lo stiamo ancora scrivendo ed è da sceneggiare. Il film si aprirà in un ufficio di collocamento con due personaggi che cercano lavoro, senza mai trovarlo, finché si ritrovano all'improvviso con un'offerta di lavoro...ma dovranno andare in Puglia", conclude il comico romano.
