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Comunicato stampa

Il Festival del Baccalà giunge alla X edizione: 23 ristoranti in gara per il Trofeo Tagliapietra

30 ottobre 2019 | 10.24
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Venezia, 30 ottobre 2019. Si è aperta lo scorso 14 ottobre la X edizione dell’ormai famoso Festival del Baccalà, la cui finale si terrà per questa edizione il 16 maggio 2020 a Venezia. Sono 23 i ristoranti triveneti in competizione quest’anno, pronti a mettersi alla prova con le loro ricette.

La competizione si svolgerà in più fasi ed i ristoranti che aspirano alla vittoria dovranno superarle tutte per arrivare alla grande finale a Venezia. La prima fase durerà fino al 30 marzo 2020: ciascun ristorante in gara dovrà organizzare una serata speciale, durante la quale farà assaggiare ai clienti e a una delegazione della giuria tre piatti con stoccafisso. Questi dovranno essere un antipasto, un primo ed un secondo e la ricetta migliore – secondo i voti dei clienti – sarà quella che verrà valutata nella seconda fase.

Tutte le ricette più votate saranno infatti prese in esame da una giuria di chef, che il 6 aprile 2020 sceglierà le 10 ricette migliori che potranno accedere alla terza fase. Questa si terrà il 20 aprile 2020 al Baccalàdivino di Mestre: i ristoratori dovranno preparare la loro ricetta per farla assaggiare ad una giuria speciale – formata da chef e da membri del comitato del festival – che selezionerà le cinque ricette finaliste.

Il 16 maggio 2020 si terrà a Venezia il galà finale, durante il quale sarà decretato il vincitore della decima edizione del Festival del Baccalà e dunque del Trofeo Tagliapietra. Il trofeo prende il nome dell’azienda Tagliapietra, una delle società leader nel nostro paese nel settore dei prodotti ittici e promotrice ufficiale di questo festival. Il ristorante vincitore potrà tenere esposto per un anno il Trofeo Tagliapietra e, inoltre, riceverà anche come premio speciale un viaggio per due persone alle isole Lofoten, dalle cui acque proviene una delle qualità di merluzzo più pregiate al mondo. Accompagnati da una delegazione dell’azienda Tagliapietra, i vincitori avranno la possibilità di conoscere da vicino tutte le fasi della lavorazione del merluzzo, dalla pesca all’essiccazione. Il tutto mentre la delegazione dell’azienda svolgerà il suo annuale controllo sulla produzione, per selezionare i migliori fornitori locali e assicurarsi sempre prodotti della massima qualità.

La società Tagliapietra e Figli è riuscita ad occupare una posizione di rilievo in Italia nel mercato dei prodotti ittici, in particolare grazie a delle innovazioni introdotte per rendere lo stoccafisso ed il baccalà accessibili ad un maggior numero di persone. Entrambi questi pesci hanno bisogno di un lungo trattamento prima di poter essere cucinati e serviti in tavola, inoltre lo stoccafisso è un pesce con un odore particolare e non gradevole per tutti.

Per questo l’azienda ha pensato di introdurre in commercio non solo stoccafisso e baccalà già ammollati, che sono dunque pronti per essere cotti, ma anche lo stoccafisso in una speciale confezione con una barriera antiodore, per evitare che questo pesce emani il suo odore poco gradevole in cucina.

Stoccafisso e baccalà derivano da due diverse tipologie di conservazione del merluzzo, quella per essicazione e quella sotto sale, ma spesso viene fatta confusione ed i due termini vengono utilizzati come se fossero sinonimi. In Veneto lo stoccafisso viene chiamato bacalà e questa è la causa principale della confusione che talvolta viene fatta con queste due parole. Conoscere la differenza tra baccalà e stoccafisso è importante, soprattutto quando arriva il momento di scegliere quale varietà acquistare per preparare il piatto che si desidera, perché solo con la tipologia giusta si potrà rispettare fedelmente la ricetta e la tradizione culinaria.

Consapevoli dell’utilizzo diverso di queste due parole, bisogna fare attenzione soprattutto quando si decide di preparare dei piatti della tradizione culinaria del Veneto, perché si potrebbe andare in confusione e commettere l’errore di acquistare la varietà di merluzzo sbagliata. La ricetta del baccalà alla vicentina, ad esempio, non ha tra gli ingredienti il baccalà, ma viene preparata con lo stoccafisso. Lo stesso vale anche per il baccalà mantecato, altro piatto tipico del Veneto: in realtà, ciò che si prepara è uno stoccafisso mantecato, anche se viene chiamato bacalà.

Per maggiori informazioni sulla decima edizione del Festival del Baccalà si invita a fare visita al sito ufficiale della competizione: www.festivaldelbaccala.it.

Sito web: https://www.tagliapietrasrl.com/

Festival del Baccalà: https://www.festivaldelbaccala.it/

Comunicato a cura di Img Solutions srl (info@imgwebsolutions.it)

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