Dal 7 luglio al 1 agosto torna il Festival Gaber, la manifestazione itinerante tra i comuni della Toscana che propone il lavoro di Giorgio Gaber anche e soprattutto al pubblico più giovane. Nato nel 2004 a Viareggio, come la più importante iniziativa della Fondazione Gaber, il festival propone quest'anno 27 appuntamenti, a partire venerdì da Camaiore (Lucca). Gli appuntamenti, tutti realizzati in collaborazione con le istituzioni locali e tutti rigorosamente a ingresso libero, vanno dall’intrattenimento comico agli incontri culturali di approfondimento, ai concerti. A quattordici anni dalla scomparsa del Signor G. molti comuni della Toscana, ciascuno con le proprie disponibilità e in armonia con le singole politiche culturali, hanno aderito alla manifestazione per sottolineare l’attualità del messaggio dell’artista milanese.
La Fondazione Gaber, con il sostegno della Regione Toscana e in collaborazione con le amministrazioni comunali, propone il Festival Gaber 2017 nei Comuni di Prato, Marciana Marina, Montecatini Terme, Pistoia, Stazzema, Livorno. Un’importante ed esclusiva sezione con ben 13 rappresentazioni, è programmata a Camaiore, dove Gaber aveva scelto di vivere negli anni 80, e che nelle ultime edizioni ha conquistato la centralità del Festival. Sarà 'Le strade di notte', l’evento popolare ideato e diretto dal drammaturgo-cantautore Gian Piero Alloisio, ad inaugurare proprio a Camaiore, il lungo Festival. La Compagnia de 'Le strade di notte' comprende artisti professionisti e amatoriali, cantanti, pittori, artisti di strada, volti noti della comicità televisiva, musicisti jazz, musicisti della band di Gaber, corali, bande, ballerini, cantautori, attori di prosa e burattinai, provenienti da diverse regioni di Italia. Nella storica Piazza San Bernardino di Camaiore si esibiranno, tra gli altri, Caterina Balivo, Enrico Bertolino, Saverio Raimondo, Raul Cremona, ma anche incontri con la grande musica pop con artisti del calibro di Samuel, Annalisa, Le Vibrazioni, Francesca Michielin, Elio, Paola Turci e Nina Zilli.