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Il killer del Maryland forse in Italia, nel 1976 massacrò la famiglia a martellate

11 aprile 2014 | 20.51
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Il killer del Maryland forse in Italia, nel 1976 massacrò la famiglia a martellate

Washington, 11 apr. (Adnkronos/Washington Post) - Nel 1976 sterminò la famiglia a colpi di martello. Da allora è scomparso, volatilizzato nel nulla, ma la polizia ha continuato a cercarlo e ora, dopo 38 anni, l'Fbi lo ha anche inserito nella 'top ten' dei ricercati. Si tratta di una forte indicazione sul fatto che Bradford Bishop, questo il nome dell'uomo che, forse in preda a un raptus di follia, uccise la madre, la moglie e i tre figli al'interno della casa di famiglia a Bethesda, nel Maryland. Bishop, che oggi avrebbe 77 anni, potrebbe nascondersi in Italia. Tra i vari avvistamenti succedutisi dopo la sua fuga, tra chi ha riferito di averlo visto in un parco pubblico a Stoccolma o in una stazione ferroviaria di Basilea, c'è anche chi ha raccontato di averlo incontrato a Sorrento.

I motivi per cui Bishop, all'epoca funzionario del Dipartimento di Stato Usa, la sera del 1 marzo 1976 decise di commettere un delitto atroce, rimangono sconosciuti. Forse la delusione per una mancata promozione, forse il malumore per il fatto che la famiglia ne aveva abbastanza degli spostamenti all'estero, forse, appunto, un gesto di pura follia. Anche se, come ricostruì all'epoca la polizia, gli omicidi erano nella testa dell'uomo sicuramente già dalla mattinata del 1 marzo, quando lasciò l'ufficio in anticipo e sulla via di casa si fermò a comprare la mazza con la quale avrebbe poi massacrato la sua famiglia, compresi i figli di 14, 10 e 5 anni.

Così come molto lucide appaiono le azioni compiute dopo il massacro dall'uomo, che caricò i cinque cadaveri sulla sua station wagon, guidò per sei ore fino a Columbia, nel North Carolina e poi li bruciò e seppellì in una fossa. Da allora, di lui non si sa più nulla, a parte gli avvistamenti riferiti nel corso degli anni. Grazie ai suoi incarichi all'estero, tra cui l'Italia, di Bishop era noto che conosceva, oltre all'inglese, anche il francese, l'italiano, lo spagnolo e il serbo-croato.

L'Fbi, che ha anche diffuso una ricostruzione del volto di Bishop come potrebbe apparire oggi, chiede a chiunque di "fare attenzione alle facce che vedete ogni giorno". Dagli "uomini che vi passano a fianco per strada, ai colleghi di lavoro, ai compagni di palestra, all'uomo che porta a passeggio il cane o perfino- per quanto possa apparire pazzesco - a un familiare. Bishop potrebbe infatti aver messo su una nuova famiglia". E la caccia al fuggitivo comprende anche l'Italia.

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