Nel 2015 ricorre il trentennale di 'Quelli della notte', una delle invenzioni di Renzo Arbore che hanno più inciso nella storia della cultura e dell’intrattenimento. Nell'occasione dal 19 dicembre al 3 aprile prossimi sarà aperta al pubblico, negli spazi espositivi della Pelanda al Macro di Testaccio a Roma, una grande mostra dedicata appunto ad Arbore, ai 50 anni della sua straordinaria carriera, alle sue trasmissioni televisive e radiofoniche che hanno così fortemente caratterizzato la storia della televisione e del costume del nostro paese, alle sue amicizie e alle sue scoperte, ai suoi percorsi musicali e ai concerti dell’Orchestra Italiana, alla sua incredibile collezione di oggetti e memorabilia, ma anche ai suoi amici, ai suoi viaggi, al sostegno non episodico alla Lega del Filo d’Oro.
All’ingresso della mostra campeggerà la scritta: "Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate". All’interno, in un percorso espositivo sorprendente, saranno esposti gli oggetti che sono i testimoni di questa straordinaria avventura: dalle copertine dei dischi alle sue collezioni più improbabili, dalle radio d’epoca alle cravatte più strane, dagli oggetti in plastica collezionati in modo quasi maniacale ai memorabilia dei suoi viaggi, dagli strumenti musicali agli elementi scenografici che hanno caratterizzato le sue trasmissioni televisive. Accanto a questi oggetti saranno protagonisti i documenti audio e video delle performances di Arbore, da 'Quelli della notte' ai concerti dell’Orchestra italiana, da 'Bandiera Gialla' e 'Alto Gradimento' ai suoi film e perfino ai suoi sketch pubblicitari, in un percorso articolato in 'stazioni' che corrispondono alle passioni di Renzo: la Musica, l’America, il Collezionismo e la Plastica, il Cinema, i Viaggi, la Televisione, le Città e gli Amici, la Moda e il Design, la Radio e infine la Lega del Filo d’Oro.
Si svilupperà così un racconto nel quale, come in una camera delle meraviglie, ogni oggetto, ogni suono e ogni immagine porteranno alla luce una curiosità e un momento della vita di Arbore, ma anche di un pezzo della storia d’Italia e degli italiani. Oltre ad Arbore nel progetto sono coinvolti molti dei suoi collaboratori, che gli sono stati e gli sono accanto in tante occasioni, a partire da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, che hanno disegnato per Arbore le scenografie della maggior parte dei suoi spettacoli e hanno progettato un allestimento della mostra che non mette solo in valore i materiali esposti, ma riesce ad accogliere il visitatore come se fosse a casa di Renzo. La regia e il montaggio dei filmati è affidata a Luca Nannini che si avvale delle ricerche di Sabina Arbore e Adriano Fabi.
Promossa dall’Assessorato Cultura e Sport di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra è prodotta da Civita in collaborazione con la Rai e con Rai Teche. La rassegna, che sarà affiancata da una serie di eventi collaterali che saranno programmati d’intesa con il Macro, è accompagnata dal volume di Renzo Arbore 'E se la vita fosse una jam session? Fatti e misfatti di quello della notte', a cura di Lorenza Foschini, edito da Rizzoli. Nel bookshop della mostra sarà infine proposta al pubblico una serie di oggetti ispirati al suo colorato e allegro universo iconografico.
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