Tra clienti occasionali e habitué, sono 9 milioni gli italiani che vanno con le prostitute. Basta girare in uno dei quartieri più periferici delle città "per vedere il degrado in cui molte donne sono costrette a vivere; le violenze sessuali che sono costrette a subire per pagare un riscatto", denuncia all'Adnkronos Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Molti dei clienti "sono padri di famiglia", ricorda Ramonda. Si calcola che siano 60-80mila donne che fanno della strada la loro sopravvivenza. In 25 anni circa 7.000 sono state liberate dai volontari della Comunità. Attualmente sono 300 quelle accolte dalla struttura o da famiglie che si sono rese disponibili.
Da Nord a Sud, sono 22 le unità della Comunità Papa Giovanni XXIII che operano sul campo per un percorso di recupero in cui viene garantita l'assistenza legale, psicologica e sanitaria, l'aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche, l'apprendimento della lingua italiana.