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Il Papa agli Evangelici: "Vi chiedo perdono per le leggi razziali"

28 luglio 2014 | 13.37
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Bergoglio accolto nella Chiesa della Riconciliazione di Caserta con il suo amico, il pastore Giovanni Traettino: "Vi accusavano di essere quasi pazzi e di rovinare la razza, vi chiedo perdono". I due sono legati da un rapporto di amicizia nato in Argentina quando il Pontefice era arcivescovo di Buenos Aires. La Federazione delle Chiese Evangeliche: "Un gesto apprezzabile ma ora dagli incontri privati si passi alle espressioni ufficiali"

(©Nicola Baldieri - INFOPHOTO)
(©Nicola Baldieri - INFOPHOTO)

Papa Francesco ha chiesto "perdono" per le leggi razziali che perseguitarono gli evangelici durante il fascismo. Lo ha fatto nella Chiesa della Riconciliazione di Caserta, davanti al suo amico, il pastore evangelico Giovanni Traettino. I due sono legati da un rapporto di amicizia nato in Argentina quando Jorge Mario Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires.

Dopo l'incontro il Pontefice ha lasciato la Chiesa e, a bordo di una Ford blu, ha salutato le persone che lo hanno atteso all'esterno per fare ritorno a Roma.

Rovinare la razza - Quelle leggi "sulla purezza della razza", ha detto Papa Francesco, furono fatte da "quelli che hanno perseguitato e denunciato i fratelli pentecostali perché erano quasi pazzi e rovinavano la razza. Io sono pastore dei cattolici e vi chiedo perdono per quello. Vi chiedo perdono per quei fratelli e sorelle cattolici che sono stati tentati dal diavolo".

Una Chiesa nella diversità - E ancora: "Lo Spirito Santo fa la diversità nella chiesa. Questa diversità è tanto bella, ma poi dopo lo stesso Spirito Santo fa l'unità. Così la Chiesa è una nella diversità, per usare una bella parola una diversità 'riconciliante'" ha aggiunto parlando agli evangelici che, all'interno della chiesa in ristrutturazione, lo hanno accolto con un lungo applauso.

Andare dritto al cuore - Per Traettino, la visita del Pontefice è "un dono grande e inatteso, impensabile fino a poco tempo fa" e "superando in un sol colpo le complicazioni protocollari - ha detto al Papa - lei sa andare direttamente al cuore della vita e delle relazioni umane".

La federazione evangelica - L'incontro tra Bergoglio e Traettino è un'altra dimostrazione di quanto sia importante la persona per il Papa, "ma non è un incontro con il mondo delle chiese pentecostali". Così Luca Baratto, pastore della federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, ha sottolineato all'Adnkronos che ''se da un lato è un episodio che cementa le relazioni, dall'altro bisogna sottolineare che è una visita privata".

"Aspettiamo che si arrivi ad espressioni ufficiali di relazioni tra chiese che siano cordiali quanto questa visita a Caserta" ha aggiunto. Per la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, è "quello del Papa è stato un gesto che non mi aspettavo e che considero davvero apprezzabile".

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