Un team di scienziati statunitensi fotografa quello che nell'era dei social network può essere definito 'effetto Facebook': le persone estroverse tendono ad avere più amici, con un simile grado di apertura sociale, ma la popolarità altrui viene percepita in modo distorto
Avere una lista infinita di amici su Facebook o di 'follower' su Twitter non è indice credibile di popolarità nel mondo reale. Con buona pace dei 'seriali' dei social network. A stabilirlo è una ricerca - pubblicata su 'Psychological Science' - con cui un team di scienziati Usa ha radiografato l'architettura delle reti sociali e ha concluso che il numero di contatti porta erroneamente a giudicare gli altri più popolari di quanto non siano nella realtà. Gli psicologi hanno individuato il cosiddetto 'paradosso dell'amicizia': le persone estroverse tendono ad avere più amici ma sono rappresentate in modo sproporzionato nei 'social network'.
I più realistici sono invece gli introversi - che rappresentano l'1% della popolazione - e hanno una reale corrispondenza fra il numero di contatti su Facebook o Twitter e il numero di amici veri. I ricercatori della Tuck Business School del Dartmouth College hanno documentato il fenomeno analizzando le dinamiche di una rete sociale emergente: una nuova classe di studenti del Master in Business Administration (Mba). Gli esperti hanno concluso che le persone estroverse sperimentano più intensamente il paradosso dell'amicizia: "Potrebbero avere una visione distorta di quanto sono aperte e popolari le altre persone", sottolinea il ricercatore Daniel Feiler sul 'Telegraph'. Questa 'lente deformante' li fa sentire meno amati dei loro amici con tanti contatti, creando l'impressione che gli altri siano più 'social' di quanto non siano veramente.
La conclusione si è basata sull'analisi di 2 fattori chiave nella formazione delle reti sociali: l'estroversione, correlata con la popolarità, e la nozione secondo cui le persone con livelli simili di estroversione hanno più probabilità di diventare amici. E visto che anche gli introversi sono più propensi a stringere amicizie con altri introversi, risultano socialmente più calibrati: le loro reti sociali virtuali e reali sono più allineate.
