Il parcheggio in doppia fila è ormai 'prassi' per molti, soprattutto nelle grandi città. "Quando la fretta non consente di cercare un parcheggio nelle vicinanze oppure tutti i posti disponibili sono occupati, la scelta 'migliore' sembra essere quella della sosta, anche momentanea, lì dove non sarebbe concesso - scrive lo Studio Cataldi -. Una pratica sanzionata costantemente dagli operatori della polizia stradale, ma che potrebbe costare più di una rimozione forzata e di una contravvenzione".
Per la giurisprudenza, si legge sullo Studio Cataldi, "l'atteggiamento del trasgressore che in doppia fila blocca la manovra alle altre autovetture regolarmente parcheggiate, è idoneo a integrare il reato di violenza privata, così come qualunque atteggiamento di ostacolo all'accesso o all'uscita provocato dal 'parcheggio selvaggio' del veicolo".