"Dentro di me ora non ci sono sentimenti di gioia, di vendetta o di rabbia contro Suarez per un incidente che è accaduto in campo ed è finito lì. Rimangono solo la rabbia e delusione per la partita persa". Giorgio Chiellini torna così sull'episodio che ha portato alla maxi-squalifica dell'attaccante dell'Uruguay da parte della Fifa.
Il difensore, vittima del morso dell'attaccante, sul suo sito ufficiale esprime solidarietà all'avversario, che dovrà scontare una squalifica di 9 partite a livello internazionale e stare lontano da qualsiasi attività connessa al calcio per 4 mesi. "Al momento il mio unico pensiero è per Luis e la sua famiglia, perché si troveranno ad affrontare un periodo molto difficile", dice Chiellini, che giudica sproporzionata la sanzione inflitta a Suarez.
"Ho sempre considerato inequivocabili gli interventi disciplinari da parte degli organi competenti, ma allo stesso tempo credo che la formula proposta sia eccessiva -dice ancora-. Spero sinceramente che gli sarà consentito, almeno, di stare vicino ai suoi compagni di squadra durante le partite perché tale divieto è davvero alienante per un giocatore".