Dipendente della Sodexo, 42 anni, padre di due figli, i due killer gli hanno chiesto dove fosse la sede della rivista prima di ucciderlo. L'azienda ha aperto un conto corrente, chiamato "Sodexo: noi siamo Frédéric", per raccogliere donazioni sostegno alla famiglia di Boisseau
Frédéric Boisseau era al suo posto di lavoro, il giorno dell'attentato a Charlie Hebdo. Non nella redazione della rivista satirica. Ma è stata la prima vittima dell'attacco. Dipendente della Sodexo, 42 anni, padre di due figli, era il portiere a cui i due killer hanno chiesto dove fosse la sede della rivista. Prima di ucciderlo.
Profondamente turbata, la compagnia Sodexo specializzata nei servizi - nella quale la vittima lavorava da circa 15 anni - ha invitato tutti i suoi 420.000 dipendenti in 80 Paesi ha raccogliersi: un minuto di silenzio, giovedì pomeriggio, per rendere omaggio a Frédéric, responsabile del team incaricato di curare la manutenzione del palazzo al 10 di rue Nicolas Appert. L'azienda ha inoltre aperto un conto corrente, chiamato "Sodexo: noi siamo Frédéric", per raccogliere donazioni sostegno alla famiglia di Boisseau.