Il premier: "Alto numero di sfollati e c'è il rischio che vengano liberati terroristi"
"Ho avuto un lungo colloquio telefonico con il presidente Recep Tayyip Erdogan prima di partire da Roma, oltre un'ora: ho ribadito il fermo e risoluto invito da parte dell'Italia a evitare questa iniziativa militare. Gli ho chiesto di ritirare le truppe e di farle rientrare in territorio turco". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Europeo.
"Non riteniamo - continua Conte - che sia una soluzione: questa iniziativa rischia di destabilizzare ancora di più un territorio e una comunità già duramente provata: lo dimostrano i primi dati sul terreno. Abbiamo un alto numero di sfollati, ulteriori sofferenze per i curdi e per il popolo siriano, c'è il rischio che vengano liberati dei terroristi dai centri di detenzione".
"L'Italia è disponibile, e in Consiglio Europeo ragioneremo con gli altri leader, a valutare tutte le iniziative utili per raggiungere e perseguire un processo che deve essere politico e pacifico, senza opzioni militari", conclude.
Durante il colloquio -si riferisce- non sono mancati momenti di forte tensione a fronte del fermo e reiterato invito del presidente Conte a interrompere questa iniziativa militare, che ha effetti negativi sulla popolazione civile.