Il pre-accordo firmato questa notte da Alitalia e sindacati rappresenta "un grosso passo avanti". A sottolinearlo è stato il presidente designato della compagnia, Luigi Gubitosi, parlando con i giornalisti al termine della riunione del Consiglio di amministrazione convocata per aggiornare i consiglieri, come ha spiegato lo stesso top manager, sugli sviluppi della trattativa. "Non abbiamo ottenuto tutto ciò che volevamo - ha detto Gubitosi - ma ci fa piacere che il pre-accordo sia stato raggiunto nei tempi previsti. E come hanno detto i sindacati, anche noi, dal nostro punto di vista, riteniamo di aver fatto tutto il possibile".
A chi gli chiedeva se fosse ottimista sulla possibilità che il pre-accordo superi lo scoglio del referendum, "sono fiducioso perché è nel miglior interesse di tutti: così si sblocca l'accordo che sblocca la ricapitalizzazione", ha evidenziato Gubitosi ricordando che la manovra finanziaria che supporterà il nuovo piano di rilancio della compagnia ammonta a "2 miliardi, di cui 900 di nuova cassa". "E' una cifra importante - ha chiosato - che servirà a riportare l'azienda da una situazione molto negativa dopo un pessimo 2016 e una pessima prima parte del 2017 a invertire la rotta".
"Il servizio sta andando molto bene, gli aerei sono pieni e le statistiche operative sono positive", ha aggiunto Gubitosi riferendo di aver chiesto di "lavorare subito sull'apertura di una nuova rotta a lungo raggio che verrà annunciata a breve".